venerdì 17 febbraio 2017

Sogno

Tra una conversazione e la successiva nella coscienza di ogni persona si srotola un flusso di pensieri.

Questa idea, per quanto banale, ha tuttavia una conseguenza inquietante: ogni comparsa che attraversa la mia vita è protagonista della propria e fa di me una comparsa nella sua.

Sognavo di pensare queste cose e di camminare su un lungomare, una notte d’estate. E nel sogno cercavo di scriverle, ma non trovavo dove sedermi. Tutto attorno a me aveva il sapore della finzione.

Svegliatomi il sogno iniziò a sbiadire, come sempre accade nei primi minuti. Ed eccomi qui a scrivere queste poche righe, nel silenzio di una notte che sta per finire, interrotto solo da qualche motore che corre lungo via Breda.

Il tuo respiro profondo accanto a me, mia adorata, mi ricorda come sia dolce e rassicurante essere protagonisti in due di una stessa vita.

Anche perché tutto attorno a me ha ancora il sapore della finzione.